ALESSANDRO, santo
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella dei francescani. Di lui non restano notizie ricavabili da fonti contemporanee. In cronache posteriori si dice che egli fosse un fiesolano entrato a far parte della gerarchia ecclesiastica divenendo successivamente arcidiacono e vescovo della città. Le usurpazioni di beni della Chiesa flesolana compiute da alcuni nobili lo costrinsero a ricorrere all'imperatore Lotario. Recatosi a Pavia, ottenne la restituzione dei beni sottratti e la concessione di altri possessi; ma, sulla via del ritorno, presso Bologna, fu assalito da alcuni emissari dei nobili, che lo gettarono nel Reno, ove mori, martire per la difesa della giurisdizione ecclesiastica. Il corpo, ritrovato nel fiume, fu portato a Fiesole e deposto nella chiesa che ne prese (ma non lo mantiene ora) il nome; ben presto ne cominciò il culto.
Scartata, come assurda, la datazione della morte proposta dall'Ughelli e dal Baronio (5820 585), più criticamente il Papebroch, negli Acta Sanctorum, ne fissò la data dell'episcopato tra quelle dell'impero di Lotario (823-840), citato nella Passio del santo. Considerando poi che nell'826 era vescovo di Fiesole Grusolfo, probabilmente immediato successore di A., si può calcolare la morte di quest'ultimo tra quella data (termine ante quem) e l'823 (termine post quem), anno della coronazione (5 aprile) di Lotario a Pavia e di un lungo soggiorno dell'imperatore in quella città dopo la cerimonia. Recentemente M. Lopez Pegna (La propositura pratese dalle origini al sec. XIII,in Arch. stor. pratese, XXXII [1956], p. 6), ricordando la sorda lotta combattuta tra le diocesi di Fiesole e di Firenze e tra i vescovi e i feudatari pone nell'anno 822 il viaggio di A. in Pavia e la sua morte, prendendo spunto da quanto dice R. Davidsohn, Storia di Firenze. Le Origini, Firenze 1907, p. 119.
Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1718, coll. 212-213; Acta Sanctorum Iunii,I, Venetiis 1741, pp. 749-751; P. B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873, p. 749; Bibliotheca Hagiogr. Lat., Supplementum, BruxelIes 1911, p. 14; F. Lanzoni, Le Diocesi d'Italia...,Roma 1927, p.583; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, Paris 1912, col. 194.