Calatrava, Santiago
Calatrava, Santiago. – Architetto e ingegnere spagnolo (n. Benimamet 1951). La sua formazione eclettica, a cavallo tra architettura e ingegneria, ne fa uno degli interpreti più interessanti dell’architettura contemporanea, sempre alla ricerca di modalità espressive differenti in constante equilibrio fra il rigore delle scienze esatte, la plasticità e l’estetica delle forme. Laureatosi nel 1974 all’Escuela tecnica superior de arquitectura di Valencia, dal 1975 ha proseguito gli studi postlaurea presso l’ETH (Eidgenössische Technische Hochschule) di Zurigo, dove si è specializzato in ingegneria civile e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 1981. Assistente presso lo stesso ETH, ha portato a termine alcuni piccoli incarichi professionali e dedicandosi a concorsi di architettura. Nel 1981 ha aperto un suo studio a Zurigo, dove nel 1983 ha vinto il suo primo concorso di progettazione per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria, cui faranno seguito il concorso di Parigi (1989), durante i lavori per la realizzazione della stazione ferroviaria dell’aeroporto Saint Exupéry di Lione (chiuso nel 2003), quello di Valencia (1991), in concomitanza con l’inizio dei lavori per la realizzazione della Ciudad de Las Artes Y de Las Ciencias (1991-2000), e quello di New York (2004). Ha partecipato a numerosi altri concorsi in Europa e negli Stati Uniti e realizzato opere in Paesi diversi tra i quali Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Canada. Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si segnala il titolo di accademico onorario della Real academia de bellas artes de San Fernando, a Madrid (2000), la medaglia d’oro dell’American institute of architects a Washington, DC (2005), l’Urban visionaries award for architecture dalla Cooper union for the advancement of science and art, a New York (2007), la Gran cruz de la orden de jaume a Valencia, in Spagna (2008), il Golden belgian building award, a Bruxelles (2009). Fra le principali realizzazioni recenti si ricordano il Pont de l’Europe, a Orléans (1996-2000); il Pont des Guillemins, a Liegi (1998-2000); il Milwaukee art museum a Milwaukee, nel Wisconsin (1994-2001); il Bodegas Ysios a San Sebastián, in Spagna (1998-2001); il Puente de la mujer, a Buenos Aires (1998-2001); l’Auditorium di Tenerife (1991-2003); il James Joyce bridge, a Dublino (1998-2003); la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Zurigo (1989-2004); il Sundial footbridge a Redding, in California (1995-2004); i tre ponti sul fiume Hoofdvaart a Hoofddorp, in Olanda (1999-2004); il ponte pedonale Katehaki e l’Olympic sport complex, ad Atene (2001-2004); la torre residenziale Turning torso a Malmö, in Svezia (1999-2005); il Petah-Tikva footbridge, a Tel-Aviv (1998-2006); il ponte de l’Assunt d’or, a Valencia (1992-2008); il Palau de las arts, a Valencia (1996-2008); il Light rail train (LRT) Bridge, a Gerusalemme (2002-2008); la stazione Guillemins del TGV, a Liegi (1996-2009); il Samuel Beckett bridge, a Dublino (1998-2009).