SANTELENA
Denominazione erronea di alcune monete bizantine che si credeva portassero l'effigie di Sant'Elena madre di Costantino alla quale si attribuisce il trovamento della S. Croce e però credute miracolose.
La voce fu usata da Dante (Convito, IV, 11,58) nel significato di moneta in genere.
Bibl.: D. M. Manni, De variis Italiae monetis medii aevi ratiocinationes XLIV, in F. Argelati, De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes, V, Milano 1750; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., II, pp. 383-84; IV, pp. 105, 525.