Neuropsichiatra italiano (Parrano, Terni, 1862 - Roma 1935), prof. nell'univ. di Roma dal 1919. Fu tra i primi in Italia a sviluppare su basi sperimentali lo studio della psicologia e a riunire in un insieme organico i problemi specifici della neuropsichiatria infantile: nel 1899 istituì gli asili scuola per anormali psichici, nel 1906 fondò l'Istituto di psicologia dell'univ. di Roma. Tra le sue opere: I sogni (1899), che precedette l'opera di S. Freud e fu in questa ampiamente citata; Educazione dei deficienti (1915); Trattato di psichiatria forense (1920, con S. Ottolenghi); Trattato di psicologia sperimentale (1930).