AGUILAR, Sante
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia ne parla invece come di un virtuoso spagnolo. Il nome è attestato in vari manoscritti e documenti in differenti forme: Aguillar, Aguillara, Anguillar, Anguillara, Aquilar, Aquilari, Acquillari). Allievo del padre, Giuseppe, insegnante di fagotto (m. a Napoli il 13 apr. 1799), l'A., fissatosi a Bologna nel 1761, venne nominato primo oboista dell'orchestia del teatro Comunale, che nel 1763 si inaugurava con Il Trionfo di Clelia di C. W. Gluck. Dittersdorf, che in tale occasione venne a Bologna e conobbe l'A., informa che la moglie dell'oboista, Antonia Maria Girelli, era cantante. Nel 1774 l'A. fu nominato sostituto di Antonio Racca, primo oboista della cappella di S. Petronio, e nel luglio 1776 gli succedette definitivamente, mantenendo tale carica sino alla morte. Nello stesso anno 1776 fu accolto tra i membri dell'Accademia Filarmonica bolognese. Nel 1804, anno di fondazione del liceo musicale di Bologna, vi fu chiamato quale professore di oboe e corno inglese. Mori tra l'agosto e l'ottobre 1808.
La Biblioteca musicale "G. B. Martini" di Bologna conserva, oltre ad alcune lettere dell'A. al padre G. B. Martini, un Concerto in do maggiore per oboe e orchestra manoscritto, eseguito negli esperimenti del liceo musicale nel 1807; due anni prima negli stessi esperimenti era stato eseguito un suo Duetto a due flauti da becco, non pervenutoci.
Bibl.: K. D. v. Dittersdorf, Lebensbeschreibung seinem Sohne in die Feder diktiert, Leipzig 1801, p. 108; L. Bignami, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati al Teatro Comunale di Bologna, Bologna 1882, p. 65,; C. Ricci, I Teatri di Bologna, Bologna 1888, p. 614 e 655; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, p.150; IV, ibid. 1905, p. 73; R. Mitiana, La musique en Espagne, in Encyclopédie de la musique, Paris 1920, p. 2190; C. Sartori, Il R. Conservatorio di Musica "G. B. Martini"di Bologna, Firenze 1942, p. 21; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, I, p. 181. Sul padre, cfr. U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del R. Teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, p. 15.