Martire; secondo la sua Passio leggendaria, madre di sette figli (che nel Martirologio geronimiano sono: Crescente, Giuliano, Nemesio, Primitivo, Giustino, Statteo, Eugenio), i quali sono probabilmente sette santi sepolti o venerati insieme a Sinforosa. I ruderi della basilica ove erano venerati sono ancora visibili al 14º km della via Tiburtina, nella località Sette Fratte, corruzione medievale di ad Septem Fratres.