Mancano notizie sulla sua vita: più volte commemorata nei martirologi, come S. di Lodi (30 genn.), come martire di Vindena (29 ag.), e in Ávila (27 ott.); una S. è ancora ricordata il 29 genn. come sorella di s. Saviniano. A Roma il "titulus Sabinae" risale al sec. 5º.