MARIA Egiziaca, santa
Secondo la leggenda nacque in Egitto, e a dodici anni si recò ad Alessandria, a vivervi di libertinaggio. A 29 anni si recò a Gerusalemme, per profittare ai suoi scopi del grande concorso di gente in occasione dell'Esaltazione della S. Croce. Provandosi a entrare in chiesa, ne fu da mano invisibile respinta; allora si convertì, e andò nel deserto, dove dopo 48 anni fu incontrata dal monaco Zosimo. Il monaco, conservando il segreto, l'anno appresso per Pasqua si recò a comunicarla; un altro dopo la ritrovò cadavere. Alcuni leoni le scavarono la fossa.
Questa la sostanza della sua leggenda, come è trasmessa da S. Sofronio, che sembra esserne l'autore. È quasi un ricalco, a giudizio degli studiosi, sia della vita di S. Paolo primo eremita, sia della vita di Maria inserita negli atti di S. Ciriaco da Cirillo di Scitopoli, sia d'un racconto del Prato spirituale di Giovanni Mosco. Gli antichi Bollandisti avevano assegnato al sec. V la morte di M.; oggi s'inclina per il sec. VI.
Bibl.: F. Delmas, in Échos d'Orient, IV (1900), pp. 35-42; V (1901), pp. 15-17; Acta Sanctorum, Aprile, I, pp. 68-90.