SANTA LUCIA (Saint Lucia; A. T., 153-154)
Una delle Piccole Antille meridionali, possedimento britannico, situata 32 chilometri a S. della Martinica e 43 km. a N. di S. Vincenzo. Ha forma ovale e copre una superficie di 604 kmq. Una catena di montagne vulcaniche rivestite di dense foreste, incise da numerose piccole valli e culminanti a sud nella Morne Gimie, alta 958 metri, percorre l'isola nel senso della lunghezza. Dai fianchi di tali montagne sgorgano abbondanti sorgenti termali. Le zone costiere sono coltivate a canna da zucchero, cacao, agrumi e cocchi. La popolazione risultò nel 1931 di 59.676 ab., per la maggior parte Negri e Mulatti, che parlano il francese e sono prevalentemente cattolici, poiché l'isola appartenne per lungo tempo alla Francia ed è britannica solo dal 1803. Castries (6000 ab.), sulla costa occidentale, è il capoluogo, con un buon porto assai frequentato, e stazione carboniera per la flotta.
Santa Lucia fa parte delle Windward Islands; il governatore è assistito da un consiglio legislativo e da un consiglio esecutivo.
Bibl.: K. W. Earle, Geological Survey of the Windward and Leeward Islands. The Geology of St Lucia, Castries (St Lucia) 1923; W. M. Davis, The Lesser Antilles, New York 1926.