, santuario di Santuario ubicato a Villanova Mondovì (Cuneo), consistente essenzialmente in una grande caverna naturale scavata nella roccia calcarea che si apre su un fianco del monte Momburgo (Cuneo), comunemente detto monte Calvario. Luogo carico di fede, di storia e di leggenda, che ha rappresentato un rifugio sicuro per i partigiani nel corso della lotta di Liberazione, esso si può raggiungere in auto, percorrendo la ripida stradina asfaltata che inizia dalla borgata Rolfi, presso la provinciale Villanova-Roccaforte, e prosegue per quasi mezzo chilometro sul fianco della montagna. La grotta, profonda una ventina di metri e larga pressappoco otto, è stata adattata da alcuni secoli ad aula ecclesiale e dedicata alla venerazione di Santa Lucia di Siracusa, martirizzata durante la persecuzione di Diocleziano intorno al 304 d.C. Completano questa grotta-chiesa due edifici costruiti rispettivamente davanti e di fianco ad essa, appollaiati su una ripida parete rocciosa. II santuario è situato a 100 metri dal livello stradale (in sostanza si trova a 650 metri sul livello del mare) e l’edificio più antico, costruito all’inizio del Seicento, dalla base al tetto misura 30 metri circa. A livello giurisdizionale appartiene al Comune di Villanova Mondovì, sui confini di Roccaforte Mondovì, mentre ecclesiasticamente fa parte della parrocchia villanovese di Santa Caterina. Il fabbricato che costituisce il complesso di Santa Lucia è formato da due parti: l’edificio sulla destra, di costruzione più recente, in mattoni a vista, composto da un triplice ordine di arcate, e l’altro più antico, a picco sul dirupo, tutto bianco d’intonaco, caratterizzato in alto dagli archi di un ampio porticato che serve da vestibolo alla grotta del santuario. È sormontato da un piccolo campanile barocco di forma triangolare, invece sulla parete si nota una grande croce.