SANTA FE (A. T., 160-161)
Città dell'Argentina, capoluogo dell'omonima provincia, 164 km. a N. di Rosario, circa 480 km. a NO. di Buenos Aires; sorge a 18 m. s. m., in una pianura sabbiosa intersecata da numerosi bracci del Paraná, presso la riva destra di questo fiume tra la laguna di Stubal a E. e il Río Salado a O. Il centro, uno dei più antichi della repubblica, fu fondato nel 1573 da Juan de Garay, col nome di Santa Fe de Vera Cruz, ed ebbe un lento sviluppo con alterni periodi di decadenza e di prosperità. Il centro primitivo sorgeva sulla riva sinistra del Río Quiloaza presso il Paranȧ, ma nel 1660 la città fu trasportata nella località attuale. Del suo passato conserva avanzi suggestivi, pur presentando, nel suo insieme, l'aspetto di una vivace città moderna, con pianta regolare e ampie vie che si tagliano ad angolo retto. Tra gli edifici vanno ricordati la chiesa di San Francisco del 1680 in stile coloniale, una delle più antiche chiese dell'Argentina, la Casa de Gobierno, la chiesa de la Merced (sec. XVII), il teatro municipale, la chiesa del Carmine, ecc. Santa Fe possiede inoltre un'università, numerose scuole secondarie, varî istituti di carità, e un museo di pittura.
La colonizzazione della Pampa, nel secolo XIX, portò nuova vita alla città che oggi è un attivo centro commerciale; il suo porto, unito al Paraná da un canale di 6 km., con due bacini, ha un vivace traffico di esportazione e importazione, ma questa supera di gran lunga la prima rifornendo vaste regioni dell'interno. Le esportazioni riguardano cereali, lino, bestiame, legno, ecc. Dello sviluppo di Santa Fe testimonia il rapido incremento della popolazione che dai 24.755 ab. del 1895 è salita a 59.574 nel 1914, a 125.295 nel 1931. Santa Fe è unita a Rosario da due linee ferroviarie e da regolari servizî fluviali, uno dei quali, settimanale, la congiunge direttamente a Buenos Aires. Inoltre linee fluviali giornaliere collegano la città a Paraná sulla sinistra del fiume. Santa Fe conta 21.500 Italiani (nel 1927); è sede di consolato e ha scuole, un ospedale e numerose associazioni culturali italiane.
La provincia di Santa Fe. - La provincia, seconda dell'Argentina per numero di abitanti (1.368.068 nel 1932), dopo quella di Buenos Aires, si allunga sulla destra del Paraná, da circa 280 a 34° lat. S. ed è compresa tra il territorio del Chaco a N., le provincie di Corrientes e Entre Ríos a E., di Buenos Aires a S., di Córdoba e Santiago del Estero a O. Entro questi limiti la provincia abbraccia una superficie di 134.827 kmq. che comprende una vasta pianura alluvionale nella quale, data la grande estensione in latitudine, i diversi aspetti del suolo sono in relazione al clima e quindi alla vegetazione. La temperatura media annua si aggira dai 16° ai 20° ed è maggiore a N., dove il clima è subtropicale con estati calde e piogge abbondanti (circa 1000 mm. annui), mentre la parte meridionale appartiene al clima temperato. Al Paraná, che si espande in numerosi bracci, vanno i principali corsi d'acqua: tra questi si ricordano il Río Salado, il Carcarañá, proveniente dalla Sierra de Córdoba, e il Saladillo. L'agricoltura forma con l'allevamento la base dell'economia: si coltivano cereali (grano), di cui la provincia produce il 20% dell'intero paese, mais, lino per seme, avena, patate, ecc. Il patrimonio zootecnico ammontava, nel 1928 a 3.642.000 bovini, 1.274.000 cavalli, più di mezzo milione di pecore. Notevole importanza ha lo sfruttamento del bosco, che copre vaste aree nella zona settentrionale e alimenta l'industria del tannino e quella del legname. Le altre industrie sono quasi tutte connesse all'agricoltura e specialmente all'allevamento del bestiame (latticinî, carne conservata). Oltre al capoluogo, sono da ricordare Rosario (510.000 ab.), la più popolosa città della provincia, anch'essa sul Paraná, Rafaela e San Cristóbal. La provincia è attraversata dalla linea ferroviaria che unisce Buenos Aires a Tucumán per Santa Fe e alla quale si raccordano numerose altre linee; buona è inoltre la rete carrozzabile. Regolari servizî fluviali toccano i principali porti (Rosario e Santa Fe) sul Paraná cbe costituisce un'ottima via di comunicazione.
La popolazione, che al 1815 contava 397.000 ab., saliva a 640.000 nel 1904, a 899.000 nel 1914 (censimento) per toccare 1.368.068 abitanti nel 1932. Circa il 70% della popolazione è costituita da stranieri tra cui numerosissimi gl'Italiani; questi al censimento del 1927 erano 179.200.