SANT'AGATA Feltria
Cittadina delle Marche interne settentrionali, in provincia di Pesaro e diocesi del Montefeltro, a 607 m. s. m., sul versaute di ponente di un alto allineamento collinoso, culminante nel monte della Perticara (m. 863). L'abitato è dominato dalla caratteristica Rocca Fregoso (monumento nazionale) costruita, forse, fin dal sec. X, sopra un aspro sasso ricco di vegetazione d'arbusti. Una grande frana, che progredisce lentamente dal marzo 1934, ne ha sconvolto la miglior parte. Fu castello medievale dei Brancaleoni, feudo dei genovesi Fregoso, dominio poi del duca d'Urbino e della Chiesa. Il territorio del comune (bacino del Savio) è di kmq. 85,44, con carattere di bassa montagna, alta e media collina, con estremi altimetrici di m. 960 e m. 160 (fondovalle Savio); il suolo agrario è di ha. 7732, con pascoli estesi, notevole estensione di castagni e quercie, di coltura di cereali, legumi, alberi da frutta. La popolazione di ab. 4765 (nel 1881, passava a 4902 nel 1901, a 5421 nel 1921 e a 5411 nel 1931 (64 ab. per kmq.). Nel centro urbano sono agglomerati 706 ab. L'economia ha assoluto carattere agrario; notevole è l'esportazione della legna da costruzione e da ardere, di lana e formaggi, di frutta. A nord, al piede della Perticara, è un'importante miniera di zolfo; vi sono tracce di giacimenti di lignite. Dal centro irradiano molte strade, specie verso nord, dirette alle medie vallate del Savio e della Marecchia; ferrovia prossima, a scartamento ridotto, a circa 10 km. di distanza, è quella della Marecchia (Mercatino-Marecchia-Rimini).