sansonettiano
agg. Del giornalista Piero Sansonetti.
• C’è un bel sole primaverile e sotto la redazione di «Liberazione» ‒ quotidiano conteso tra la minoranza di scapigliati vendoliani, che hanno dalla loro il direttore e i giornalisti, e la maggioranza del segretario [Paolo] Ferrero ‒ lo stretto marciapiede contiene a fatica una cinquantina di manifestanti. È un sit-in a difesa della linea «aperta» del giornale e la star è Vladimir Luxuria, ormai ufficialmente «musa» della linea sansonettiana. (Francesco Bei, Repubblica, 31 dicembre 2008, p. 13, Politica) • è anche una storia focosa di amore-odio, quella tra «Gli altri» e Nichi. Ne sanno qualcosa gli ignari firmatari della petizione sostenuta qualche tempo fa da Angela Azzaro, firma sansonettiana, con l’obiettivo di trasformare in museo la casa di Carmelo Bene: fu ira funesta dall’empireo di Vendola, (Marianna Rizzini, Foglio, 4 settembre 2012, p. 2).
- Derivato dal nome proprio (Piero) Sansonetti con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.