Sanniti
Antichi abitatori di una regione appenninica corrispondente pressappoco all'odierno Molise e alla Campania nordorientale.
Il territorio sannita non ebbe confini costanti e definiti e la regione del Samnium, costituita nell'ordinamento augusteo dell'Italia, ebbe unità amministrativa ma non etnica. Dapprima alleati dei Romani per fronteggiare l'invasione gallica verso la metà del sec. IV, già nel 343 a.C. i S. ne erano divisi da un irriducibile conflitto per la supremazia nell'Italia centrale: la tradizione storiografica antica distingue tre durissime guerre sannitiche, concluse nel 290 a.C. con la definitiva vittoria di Roma pur dopo alterne vicende (v. CAUDINE, FORCHE). In seguito i S. tentarono in più occasioni di risollevare le proprie sorti, ma senza successo, finché nell'82 a.C. le loro ultime velleità di riscossa furono stroncate per sempre da Silla e il Sannio si avviò a una rapida e totale romanizzazione.
Le guerre sannitiche, che Livio narra nei libri VIII-X, sono considerate nella Monarchia come un ‛ duellum ' in cui i Romani, omni iure belli servato, combatterono per il diritto all'Impero universale, confermato dalla loro vittoria voluta da Dio (Mn II IX 16). Un accenno ai S. è anche in Cv IV V 13, a proposito di Curio Dentato (v.), da li Sanniti tentato di corrompere.