sangue cordonale, banca del
Banca per la raccolta e la conservazione delle cellule staminali. Il sangue cordonale è contenuto nella placenta con la quale viene espulso, insieme agli annessi fetali, dopo il parto. Per molto tempo esso è stato considerato materiale di scarto, finché non ci si è accorti della sua ricchezza in cellule staminali, e quindi della sua potenziale utilizzazione per scopi trapiantologici. Le staminali progenitrici di tutte le cellule del sangue risiedono normalmente nel midollo osseo, dove rappresentano l’1% delle cellule nucleate; nel sangue periferico sono presenti normalmente in piccolo numero (0,01% delle cellule nucleate); nel sangue cordonale se ne trovano tra l’1 e il 4%. Poiché la quantità di sangue estraibile dalla placenta è di circa 40 ml e le cellule nucleate sono circa 10 milioni per ml, da una singola placenta possono ricavarsi 4÷16 milioni di cellule staminali. Questo numero di cellule può essere sufficiente per effettuare un trapianto in un bambino, ma è insufficiente per un adulto, e non sono ancora disponibili tecniche per espandere in vitro le cellule staminali cordonali. Anche per i trapianti con staminali cordonali si devono rispettare i principi di compatibilità tissutale per evitare il rigetto. I requisiti sono però meno stringenti: possono accettarsi anche uno o due antigeni diversi sui 6 che normalmente vengono considerati. I tempi di recupero sono in genere un po’ più lenti, le reazioni di rigetto meno frequenti. Un vantaggio nell’uso delle cellule cordonali consiste nell’immediata disponibilità delle stesse, mentre per un trapianto da donatore è necessario disporre di alcuni mesi per verificare la compatibilità, controllare che il donatore sia sano e per effettuare la raccolta. Il sangue cordonale, invece, viene raccolto al momento del parto, viene analizzato per verificarne l’idoneità (sufficiente quantità, assenza di infezioni, assenza di malattie congenite), viene tipizzato per il sistema maggiore di istocompatibilità e viene criopreservato a bassissime temperature. Può essere quindi conservato per tempi indefiniti ed essere scongelato al momento dell’utilizzo. Esistono numerose banche di sangue cordonale nel mondo, la più grande a New York; in Italia ne sono state costituite in quasi tutte le Regioni.