SANFELICE
. Famiglia di Napoli che vanta le sue origini da un Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, il quale ebbe in concessione il castello di San Felice in Terra di Lavoro. Ben presto la famiglia acquistò importanza notevole: possedette i feudi di Agromonte, San Demetrio, Moliterno, e nel secolo XIII era già in possesso dei titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano. Nel 1583 fu ricevuta nel S.M.O. di Malta; il 30 maggio 1625 otteneva, con Orazio Sanfelice, il titolo di duca di Bagnoli (Molise); il 15 dicembre 1637, con Giovan Francesco, quello di duca di Lauriano; il 6 dicembre 1784, con Michele, quello di duca di Acquavella e Torricella. Con la morte (1792) di Antonio Sanfelice, capitano di fanteria, si estinse il ramo di Lauriano, che aveva acquisito dalla famiglia Delli Monti i feudi di Acaia e Corigliano (donde il cognome Delli Monti-Sanfelice), e tutti i suoi feudi passarono nei Caracciolo marchesi di Pennarano. Oggi la famiglia è divisa in due rami principali: quello di Acquavella e Torricella e l'altro di Bagnoli e San Cipriano (il cui ramo secondogenito usa il titolo di marchese di Monteforte e il terzogenito di principe di Viggiano). Godeva nobiltà a Napoli (Montagna), Cosenza e Perugia.
Fra gli uomini illustri vanno ricordati un Pietro signore di San Felice, che combatté per l'imperatore Federico II; Paride, luogotenente della Sommaria, giustiziere di Calabria e vicario di Terra di Lavoro nel 1393; Francesco, autore di molte opere legali; Tommaso, vescovo di Cavour e Venosa; Giovan Vincenzo, generale, valoroso difensore per gli Spagnoli di Bahia nel Brasile contro gli attacchi olandesi (1638); Ferdinando, architetto (v.); Gennaro, arcivescovo di Cosenza; Guglielmo, cardinale e arcivescovo di Napoli (v.).
F. Campanile, Dell'armi o vero insegne dei nobili, Napoli 1630, p. 104 segg.; C. De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, ivi 1654, p. 311 segg.; B. Aldimari, Memorie storiche di diverse famiglie nobili così napoletane come forastiere, ivi 1691, p. 311 segg.; B. Cantèra, Gli uomini illustri di casa Sanfelice, ivi 1855, passim; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, VI, pp, 84-87.