PENNA, Sandro
Poeta, nato a Perugia il 12 agosto 1906; tranne un breve soggiorno milanese, è sempre vissuto a Roma; ha collaborato alle maggiori riviste letterarie.
Nelle sue liriche (Poesie, Firenze 1939; Appunti, Milano 1950; Una strana gioia di vivere, ivi 1956: raccolte con altre, inedite, nei volumi Poesie, ivi 1957, e Croce e delizia, ivi 1958), egli esprime con un'agile grazia epigrammatica - in cui il ricordo dell'Antologia greca si fonde felicemente con la lezione degli ermetici - momenti e fermenti di un'intensa brama di vita, tutta sensi, che della sensualità conosce anche i limiti e la malinconia.
Bibl.: S. Solmi, in Circoli, gennaio 1939; L. Anceschi, Saggi di poetica e di poesia, Firenze 1942; P. Bigongiari, Il senso della lirica italiana, ivi 1952; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 24 ottobre 1957; A. Bocelli, in Il Mondo, 5 nov. 1957; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960.