SANDOVAL y ROJAS, Francisco, duca di Lerma
Nato nel 1552, morto nel 1623. Figlio di Francisco marchese di Denia e terzo conte di Lerma, crebbe nella corte dei re di Spagna e acquistatosi l'affetto e la piena fiducia di Filippo III, fin da quando questi era principe ereditario, fu dal re innalzato ai posti di maggiore responsabilità e governò come favorito la Spagna dal 1598 al 1618. Ambizioso e avido d'accumulare ricchezze, fu l'esponente di un'amministrazione corrotta e arbitraria il cui consueto modo di reclutamento era il traffico delle cariche, il cui fine precipuo fu lo spremere denaro dal popolo.
Nella politica estera il suo governo coincise con uno dei periodi più celebri della storia spagnola. Nelle guerre contro l'Inghilterra e contro i Paesi Bassi, nella lotta scoppiata nel 1606 tra Paolo V e la repubblica di Venezia, nella guerra del Monferrato, gl'insuccessi si seguirono agl'insuccessi. La cacciata dei moriscos dalla Spagna avvenuta nel 1609 caratterizzò tutta l'opera politica del S. che non si ispirò mai a nessun profondo interesse della monarchia e dello stato. Combattuto da un forte partito d'opposizione appoggiato dal conte-duca di Olivares, cercò di convalidare la sua scossa posizione politica ottenendo nel 1618 da Paolo V il cappello cardinalizio. Ma il re lo congedò ugualmente e gli tolse il suo favore, ponendo al suo posto il figlio di lui, duca di Uceda. Ritiratosi , nei suoi possessi di Lerma, alla morte di Filippo III, nel 1621, fu perseguitato dal conte-duca di Olivares, salito al potere, e fu costretto a pagare una grossa somma come ammenda delle gravi prevaricazioni da lui commesse nel periodo del suo governo.