Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) risanò il bilancio e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della politica liberale magiara, nonché esperto finanziario di fama internazionale.