Sandokan
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato da Emilio Salgari alla fine dell’Ottocento. Le sue azioni sono sempre dettate da orgoglio e sete di giustizia; l’unico varco nel suo fierissimo cuore lo aprirà la bella Marianna, destinata a fargli conoscere l’amore per poi morire tragicamente
Sandokan viene presentato per la prima volta ai lettori nel 1883 dal quotidiano veronese La nuova arena, che pubblica a puntate il romanzo I pirati della Malesia di Emilio Salgari. Specializzato in narrazioni esotiche e avventurose, lo stesso autore darà poco più tardi vita a un altro fuorilegge-gentiluomo dei mari: il Corsaro Nero.
Di nobile schiatta, ma usurpato del proprio regno nel Borneo, poiché gli Inglesi per mezzo di un inganno hanno sterminato la sua famiglia, Sandokan è divenuto pirata per combattere senza quartiere i coloni britannici, in difesa dei piccoli imperi delle isole malesi.
Altrimenti noto come la Tigre di Mompracem, dal nome dell’isola su cui sorge il suo covo, ha un carattere audace, impetuoso e fiero. Sandokan e la sua banda di tigrotti navigano sui prahos, giunche facilmente manovrabili, e portano sempre alla cintola il kriss malese, pugnale a lama serpeggiante «lungo più di un piede».
Oltre che sui suoi fedeli tigrotti, Sandokan può contare sulla leale amicizia del proprio opposto, il flemmatico portoghese Yanez de Gomera (la Tigre Bianca), e del coraggioso indiano Kammamuri, conosciuto nel corso di una vicenda in cui Sandokan incrocia il cammino con quello di Tremal-Naik (protagonista di un altro famoso romanzo salgariano: I misteri della jungla nera), di cui diviene amico e compagno di gesta.
Insieme, Sandokan e Tremal-Naik si ritroveranno a combattere il feroce Suyodana, capo dei Thug che sovente uccidono strangolando i nemici con un sottile filo nero in nome della dea Kalì. Quindi avranno contro anche l’inglese Sir Moreland, il quale poi si convertirà alla loro causa per amore di Darma, figlia di Tremal-Naik e della sua sposa Ada.
Irriducibile nemico di Sandokan è l’infido James Brooke, detto il Rajah Bianco. Egli è il rappresentante della Compagnia delle Indie nell’isola di Labuan, l’avamposto coloniale inglese. Sulla spiaggia della suddetta isola, situata a una decina di chilometri dalle coste del Sabah e donata nel 1846 dal sultano del Brunei agli Anglosassoni che vi rimasero per 115 anni, dopo una battaglia Sandokan viene rinvenuto ferito e privo di sensi. A curarlo è la radiosa Marianna, nipote di un lord e chiamata la Perla di Labuan, della quale, in barba all’odio verso gli Inglesi, il pirata – ricambiato – s’innamora. Si tratta naturalmente di un’unione contrastata, che quasi infonde in Sandokan il desiderio di ritirarsi a un’esistenza più tranquilla.
Dopo mille peripezie egli riesce a rapire la sua bella, la quale però muore a causa di una terribile epidemia. Straziato e colmo di dolore, Sandokan battezza il suo nuovo vascello la Perla di Labuan e riprende le ardite scorribande marittime.
Anche Yanez conoscerà una passione, seppure più composta, per Surama, splendida giovane dapprima creduta una semplice baiadera, ma in verità anche lei spodestata dal proprio regno da uno zio folle e assassino. Inutile dire che la Tigre della Malesia e la Tigre Bianca sapranno restituirle il trono.
Iniziate con I pirati della Malesia, le avventure dell’indomito Sandokan sono proseguite in altri fortunati libri, come Le tigri di Mompracem, Le due tigri, Sandokan alla riscossa, La rivincita di Yanez, La riconquista di Mompracem.
Nel 1976, lo sceneggiato televisivo diretto da Sergio Sollima rinverdisce la celebrità di Sandokan; ha come protagonisti Kabir Bedi, Philippe Noiret, Carole André e Adolfo Celi, mentre la colonna sonora, anch’essa popolarissima, è firmata dagli Oliver Onions.
Nei ventisei episodi del successivo cartone animato, trasmesso da Raidue nel 1998 e in seguito replicato più volte, la lotta dei pirati per la libertà dai soprusi del colonialismo continua a svolgersi fra arcipelago malese, India e Borneo.