SÁNCHEZ de VERCIAL, Clemente
Scrittore spagnolo, nato verso il 1370, morto probabilmente nel 1426. Al S., arcidiacono di Valderas e autore di un manuale liturgico (Breve copilación de las cosas necesarias a los sacerdotes, Siviglia 1477 e 1478), è stato attribuito dal Morel-Fatio con tutta verosimiglianza il Libro de los Exemplos por A. B. C., documento interessante per la cultura e la mentalità del tardo Medioevo castigliano.
È una raccolta di 467 brevi racconti, introdotti da una sentenza latina, a guisa di prologo e di tema, a uso dei predicatori come esemplificazioni parenetiche. Il S. attinse a fonti diverse - ed egli stesso tradusse la Disciplina clericalis di Pietro Alfonso - non senza richiamarsi al Conde Lucanor di Juan Manuel, di cui segue la tradizione senza tuttavia sentirne i valori artistici e senza riuscire a intenderne la sottile esperienza umana.
Bibl.: L'ediz. del Libro de los Exemplos, nella Bibliot. de autores esp., LI, a cura di Gayangos; con supplementi a cura di A. Morel-Fatio, in Romania, VII (1873), p. 481 segg. Cfr. M. Menéndez y Pelayo, Orígines de la novela, I, Madrid 1905; E. Díaz-Jiménez, C. S. de V., in Revista de filol. esp., VII (1920), p. 358 segg.