(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume Somme e lungo il canale di San Quintino. Attivo centro industriale (industrie elettriche, alimentari, metalmeccaniche, tessili).
Augusta Viromanduorum fu in epoca romana importante nodo stradale. Meta nel 7° sec. di un pellegrinaggio alla tomba del martire Quintino (3° sec.), circondata da mura nell’883, assurse a nuova vita nell’11° secolo. Nel 1080 ottenne dal conte Erberto IV una delle prime carte comunali della regione, che le fu confermata nel 1186 da Filippo Augusto. Soppresso da Carlo IV il Bello nel 1322, il comune fu restaurato nel 1346 da Filippo di Valois, poi definitivamente abolito nel 1362 e, da allora, S. cominciò a decadere. Dal 1420 al 1471 S. fu in mano ai duchi di Borgogna. Durante la guerra franco-prussiana del 1870-71, a S. i Francesi respinsero l’attacco prussiano dell’8 ottobre 1870.
Fra i monumenti superstiti, la chiesa di S. Quintino, iniziata alla fine del 13° sec. forse su disegni di Villard de Honnecourt, gravemente danneggiata nella guerra 1914-18, è un grandioso edificio di struttura interamente gotica.