SAN PELLEGRINO (A. T., 20-21)
Località della provincia di Bergamo, da cui dista 26 km. per ferrovia (Bergamo-San Martino de' Calvi). È situata nella valle del Brembo: in corrispondenza a un allargarsi del fondo vallivo si ha prima il vecchio abitato (Piazzo Basso) e un km. più a monte, sulla riva destra, occidentale del fiume, la grande stazione balneare, costituita di ville e di alberghi, sorta verso la fine del sec. XIX e alla quale il luogo deve la sua notorietà.
Questa stazione termoclimatica ha raggiunto un'attrezzatura tecnica e turistica tale da farne una delle più frequentate (50-60 mila persone all'anno) del regno. Sul fianco destro della valle, a 750 m., è un altro insediamento (Piazzo Alto, o San Pellegrino Vetta), collegato alle terme con funicolare, e costituito anch'esso di villette e giardini. Il comune (15 kmq.) contava 2971 ab. nel 1931; il centro principale 1850.
Le sorgenti sono alcaline a debole mineralizzazione, radioattive, tiepide (27°), le cui proprietà terapeutiche erano note sino dal sec. XII. Sono principalmente usate per bevanda nelle forme gottose, artritiche e reumatiche; nei catarri delle vie urinarie, renella e calcoli renali; nelle malattie del ricambio, nelle affezioni epatiche e gastro-enteriche.