SAN MARINO
(XXX, p. 727; App. II, II, p. 786; III, II, p. 662; IV, III, p. 267)
Secondo una stima del 1992 la popolazione di questo piccolo stato era di 23.576 ab., dei quali 4178 residenti nella capitale. La principale risorsa economica rimane, come sempre, il turismo: nel 1992 i visitatori sono stati 3.208.290.
Storia. - La vita politica di S.M. alla fine del 1977 appariva caratterizzata da una certa instabilità determinata dal fatto che nessuno dei due partiti maggiori, il Partito democratico cristiano sammarinese e il Partito comunista sammarinese, era riuscito a ottenere nelle elezioni generali la maggioranza assoluta dei seggi. A seguito delle elezioni politiche del maggio 1978 si costituì un governo di coalizione, guidato dal Partito comunista, di cui facevano parte sia il Partito socialista sia il Partito socialista unitario. S.M. divenne così il solo paese dell'Europa occidentale a essere retto da una coalizione guidata dai comunisti. Nel 1982 fu varata una legge che consentiva alle donne nate a S.M. di mantenere la cittadinanza anche nel caso che avessero contratto matrimonio con un cittadino straniero. Nel 1984 fu approvata un'altra legge che consentiva ai cittadini stranieri residenti a S.M. da trent'anni, di acquisirne la cittadinanza. Nel luglio 1986 vi fu una grave crisi politica, in seguito a uno scandalo finanziario nel quale erano stati coinvolti diversi uomini politici socialisti, che uscirono dal governo. Nel giugno 1988, dopo le elezioni generali tenutesi nel mese di maggio, si costituì un nuovo governo di coalizione, formato da democristiani e comunisti. Nel marzo 1990, nel quadro del profondo cambiamento avviato nel PCI dal segretario A. Occhetto, il Partito comunista di S.M. cambiò la propria denominazione in quella di Partito democratico progressista. Nello stesso anno, Partito socialista unitario e Partito socialista si fusero con il nome di Partito socialista di San Marino. Nel marzo 1992 S.M. divenne membro dell'ONU. Nello stesso mese democristiani e socialisti formarono un governo di coalizione dal quale rimaneva escluso il Partito democratico progressista. Nel settembre 1992 S.M. divenne membro del Fondo monetario internazionale. Le elezioni politiche generali tenutesi il 30 maggio 1993 hanno visto il successo dei democristiani (41,3%) e dei socialisti (23,7%), mentre il Partito democratico progressista ha ottenuto il 18,5% dei voti. A seguito di queste elezioni è stato costituito un governo bicolore formato da democristiani e socialisti.