SAN LEOCADIO, Paolo di
Pittore. Fu detto anche "de Aregio" perché oriundo di Reggio nell'Emilia; la sua attività si svolse in Spagna. Nel 1472 si obbligava, insieme con Francesco Pagano da Napoli, ad affrescare il presbiterio della cattedrale di Valenza. Nel 1484 s'impegnava ad altro lavoro per la stessa cattedrale. Nel 1501-1505 dipinse il grande altare della collegiata di Gandía con scene della vita della Madonna e della Passione di Cristo e sei anni più tardi eseguì nella stessa Gandìa varî altari. Nel 1513 il Capitolo di Valenza gli commise tredici grandi tele per gli sportelli dell'organo, che pare siano state eseguite da suo figlio Felipe Pablo. La sua maniera sembra unire ai riflessi dell'arte del Costa e del Francia le influenze fiamminghe.
Bibl.: M. v. B., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con bibliografia); A. L. Mayer, Historia de la Pintura Española, Madrid 1928, pagine 117-118.