SAN GODENZO (A. T., 24-25-26)
GODENZO Paese e comune della Toscana nella provincia di Firenze, da cui dista 33 km. verso nordest. Il paese, posto sul fosso omonimo, affluente della Sieve, a 402 m. s. m., lungo la rotabile Pontassieve-Forlì che supera l'Appennino al Passo del Muraglione, conta 459 ab., mentre il suo vasto comune (kmq. 99,30), che si estende sulle pendici occidentali dell'adiacente Appennino, ne conta 3326 per 2/3 sparsi in case isolate e 1/3 riuniti in piccoli casali, dei quali dopo il capoluogo il più notevole è Castagno (217 ab.) posto sulle pendici settentrionali della Falterona.
San Godenzo, la cui importanza è puramente agricola e pastorale, vanta nella sua chiesa plebana, antica abbazia, un saggio di architettura romanica e un ricordo storico per il fatto che in detta chiesa ebbe luogo nel 1304 il convegno degli esuli fiorentini cui partecipò Dante.
Monumenti. - La chiesa della badia benedettina (sec. XI), della quale restano notevoli avanzi nell'esterno dell'abside, è stata completamente ripristinata (1921) dall'arch. E. Cerpi, con la sua cripta e il presbiterio. Nell'interno sono notevoli una bella figura di S. Sebastiano, scultura di legno policromo di Baccio da Montelupo (1506), l'elegante pulpito in pietra serena del sec. XV, l'Annunciazione, attribuita a G. A. Sogliani, una Madonna col bambino e quattro Santi, polittico di Bernardo Daddi (attualmente al deposito delle RR. Gallerie).
Nel catino dell'abside il grandioso musaico, rappresentante l'Incoronazione della Vergine con le figure di Dante e Petrarca tra i santi che assistono, fu eseguito nel 1928 da musaicisti muranesi su disegno di Giuseppe Cassioli.