Collina isolata della Lombardia (147 m s.l.m.), nel basso Lodigiano. Si estende in lunghezza per 8 km (da O a E) con una larghezza di circa 2 km. Il suo versante settentrionale è parallelo al corso del Lambro, mentre il limite meridionale presenta una rientranza convessa verso N, che pare corrisponda a un’antica ansa del Po. È costituita da calcari pliocenici e da argille, cui si sono sovrapposte alluvioni del Quaternario, ed è ricca di fauna fossile. È coltivata a vigneti. Alle sue falde è situato il Comune della prov. di Milano San Colombano al Lambro (16,4 km2 con 7525 ab. nel 2008, detti localmente Banini), con larga produzione di uva da tavola e da vino, e fabbrica di minuterie metalliche. Già denominato Mombrione, prese il nome attuale dal soggiorno che vi avrebbe fatto, nel sec. 7°, il monaco irlandese Colombano. Il castello, fra i più noti di Lombardia, è del sec. 12°.