Comune della prov. di Siena (92,1 km2 con 1513 ab. nel 2022, stima Istat). Il centro è situato a 582 m s.l.m. sulle colline a SO di Chiusi, in un territorio coperto da vigneti, oliveti e boschi. Conosciuto soprattutto per le sue antiche terme di acque solfato-calciche, note fin da epoca romana, dell'antico abitato restano il palazzo pretorio e alcuni pregevoli edifici privati.
Evidenze di estesi complessi termali di età romana sono state rinvenute nel 2019-2020 sotto strati di distruzione del Settecento dall’Università per Stranieri di Siena con la concessione del ministero della Cultura nella valle dell’Elvella, luogo di confine del territorio etrusco. Gli scavi hanno consentito di riportare alla luce un santuario di età augustea costruito al di sopra di un luogo di culto etrusco, connesso con il culto alle acque e con pratiche terapeutiche, al cui interno si trovavano altari intitolati ad Apollo, Fortuna Primigenia e Iside; in uso dal III sec. a.C. al V sec. d.C., il sito venne abbandonato con l’affermazione del cristianesimo e le sue vasche sigillate. Ulteriori scavi hanno portato nel novembre 2022 al rinvenimento di oltre 20 statue antropomorfe di bronzo di epoca etrusco-romana raffiguranti divinità e personaggi d’élite e realizzate anche in grande formato da artigiani locali, collocate all’interno di un contesto votivo di eccezionale interesse, composto anche da ex voto e da un ricchissimo deposito numismatico, datato approssimativamente tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. Le 24 statue (intere o in parti) bronzee rinvenute nel Bagno Grande sono state sottoposte a restauro ed esposte al pubblico in una mostra allestita al Quirinale di Roma nel giugno 2023.