SAN BONIFACIO (A. T., 24-25-26)
Grosso paese della provincia di Verona, 22 km. a oriente da questa città e 30 km. a SO. di Vicenza, 31 m. s. m., posto in amena posizione sulla riva sinistra dell'Alpone, presso fertili colline che formano un ampio semicerchio. È notevole centro ferroviario e tramviario, essendo sulla linea Milano-Venezia e capolinea delle tramvie per Cologna Veneta e San Giovanni Ilarione; è inoltre attraversato da alcune strade che mettono in comunicazione il Basso Veronese con la parte montuosa della provincia. Vi è un grande zuccherificio, un opificio per la tessitura della seta ed è sede d'importanti mercati per grani e foraggi. Il comune, che ha preso nome da una chiesetta dedicata nel sec. X a San Bonifacio e che ha dato nome a una potente famiglia guelfa, si estende su 33,8 kmq. Gli abitanti, che erano 6175 nel 1881, 9579 nel 1901, 8492 nel 1921, salirono a 9096 ab. nel 1931, di cui circa 4000 a San Bonifacio, 1500 in case sparse e gli altri in 4 frazioni, di cui la più importante è Locara (ab. 1340).