Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar "L'incendio", 1923; Skazka o glupom myšonke "La fiaba del topolino sciocco", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", 1945; Teremok "La casetta", 1945) sono svolti con eccezionale chiarezza, in una lingua ricca e colorita. Ha scritto anche satire (Satiričeskie stichi "Versi satirici", 1964) e ha tradotto in versi molti classici di tutte le letterature (da Shakespeare a Heine, da Byron a Petőfi, ecc.). Importanti, nella sua ultima produzione, i volumi: V načale žizni. Stranicy vospominanij ("All'inizio della vita. Pagine di ricordi", 1962); Izbrannaja lirika ("Lirica scelta", 1962); Skazki dlja čtenija i predstavlenija ("Fiabe per la lettura e per la rappresentazione", 1962); Vospitanie slovom. Stat´i, zametki, vospominanija ("Educare con la parola. Articoli, note, ricordi", 1964); Liričeskie epigrammy ("Epigrammi lirici", 1965, post.).