KRAMER, Samuel Noah
Sumerologo, nato in Russia il 28 settembre 1897, emigrato a sette anni con la famiglia negli S.U.A. Frequentò l'univ. di Pennsylvania (Filadelfia) e si specializzò negli studî sumerici soprattutto alla scuola di A. Poebel. Nel 1930 prese parte alla spedizione dell'univ. di Pennsylvania in Iraq; nel 1937-39 fu a Istanbul, dove copiò testi e frammenti letterarî nel Museo dell'Antico Oriente, e vi ritornò allo stesso scopo nel 1946 e di nuovo (come Fulbright Research Professor) nel 1951-52. Qualche anno dopo fu a Jena a catalogare e copiare (con l'aiuto della dott. Inez Bernhardt) i testi di H. V. Hilprecht, e a Leningrado, dove studiò i testi del Museo dell'Ermitage. Attualmente egli è Clark Research Professor of Assyriology all'univ. di Pennsylvania e Curator of the Tablet Collections nell'University Museum della stessa università.
Opere principali: Lamentation over the destruction of Ur, Chicago 1940; Sumerian literary texts from Nippur, New Haven 1944; Sumerian mythology, Filadelfia 1944; Schooldays, A Sumerian composition relating to the education of a scribe, Filadelfia 1949; Enmerkar and the Lord of Aratta, Filadelfia 1952; From the Tablets of Sumer, Indian Hills, Colorado, 1956 (ediz. inglese :History begins at Sumer, Londra 1958; trad. ital. I Sumeri agli esordi della civiltà, Verona 1948).