Fisico e matematico (Sheffield 1805 - Earnscliffe 1888), cappellano a Sheffield (dal 1847). Svolse importanti ricerche sulla struttura e sulle proprietà dell'"etere luminifero" e cioè di quel particolare mezzo che si riteneva costituisse il supporto materiale delle vibrazioni luminose; in questo campo elaborò, anche in collaborazione con G. G. Stokes e J. MacCullagh, varie teorie sulla fisica dei mezzi elastici con l'obiettivo di assimilare le proprietà dell'etere al comportamento di questi ultimi. Proprio in relazione a questi studî dimostrò, nel 1839, che un sistema di cariche elettriche non può essere in equilibrio stabile sotto l'azione di sole forze elettrostatiche (teorema di E.).