Poeta e storico (Taunton, Somersetshire, 1562 - Beckington 1619). Tradusse (1585) le Imprese di P. Giovio, dando così molto incremento alla diffusione della letteratura emblematica in Inghilterra. Dei suoi sonetti, 27 furono pubblicati (1591) in appendice all'Astrophel and Stella di Ph. Sidney e l'anno seguente uscirono in volume quelli a Delia (sul tema della bellezza soggetta al tempo e alla morte), uno dei canzonieri elisabettiani più raffinati. Nella 2a ediz. dello stesso anno furono aggiunti nuovi sonetti e il poema narrativo Complaynt of Rosamond. Scrisse poi la tragedia Cleopatra (1594), d'ispirazione senechiana, il poema storico The civile wars between the two Houses of Lancaster and Yorke (primi 4 libri nel 1595, edizione in 8 libri nel 1609), un'altra tragedia, Philotas (1605) e una History of England in prosa (1612-17). Criticò le Observations on the art of English poesie di Th. Campion con la sua Defence of ryme (1602) in cui combatté l'imitazione servile dei metri classici. Si ricordano anche il poema Musophilus (1599) e alcuni masks, tra cui The queenes Arcadia (1606, dal Pastor fido del Guarini) e Hymens triumph (1615).