Fisico (n. Ann Arbor, Michigan, 1936), prof. di fisica (1969) al politecnico del Massachusetts. Ha svolto un'intensa attività di ricerca nel campo della fisica sperimentale delle particelle elementari presso i laboratorî del CERN di Ginevra, di Brookhaven e di Amburgo. Nel 1974, lavorando presso il protosincrotrone del laboratorio nazionale di Brook haven (USA), ha scoperto una nuova particella, da lui chiamata J, con massa 3,1 GeV/c2 e vita media molto superiore a quella prevedibile. Per questa scoperta, che ha avuto notevoli effetti a livello teorico, confermando la necessità di introdurre il quark dotato di charm, gli è stato assegnato nel 1976 il premio Nobel per la fisica, insieme con B. Richter, il quale ha indipendentemente osservato, chiamandola Ψ, la stessa particella nell'annichilazione e+e−.