ALEXANDER, Samuel
Nato nel 1859 a Sidney, in Australia; fu professore di filosofia a Manchester dal 1893 al 1923. Ha tentato di conciliare l'hegelismo con l'evoluzionismo, trasportando nel campo dell'etica il principio della lotta per l'esistenza come lotta d'ideali (cfr. Hegel's Conception of Nature, in Mind, 1886; H. Spencer's Principles of Morality, in Mind, 1893). Nell'opera Space, Time and Deity (2 voll., Londra 1920) ha cercato di precisare la concezione dell'evoluzionismo, dandole un carattere bergsoniano. Principio di tutte le cose è il tempo-spazio (tempo che sta allo spazio come l'anima al corpo), che si esplica nel processo dalle forme inferiori alle forme superiori della realtà, verso la meta ultima, Dio, inteso non come realtà in sé, bensì come un puro ideale irraggiungibile.
Altri scritti: Moral, Order and Progress, Londra 1889; The Idea of Value, in Mind, 1892; Spinoza and Time, Londra 1921.