WILSON, Samuel Alexander Kinnier
Neurologo, nato a New Jersey (Stati Uniti d'America) nel 1877. Studiò a Edimburgo, Lipsia e Parigi. Fu medico prima alla Royal Infirmary di Edimburgo poi a Londra al Westminster Hospital e al National Hospital.
Il nome di W. è legato alla malattia da lui descritta nel 1912. Si tratta di una sindrome morbosa a carattere familiare, che ha per substrato anatomico essenziale la degenerazione progressiva bilaterale del nucleo lenticolare (soprattutto del globus pallidus) e la presenza di una cirrosi epatica talvolta accompagnata da ipertrofia della milza. Clinicamente si osservano i seguenti sintomi: tremore, prima a carattere intenzionale, poi a tipo parkinsonoide; rigidità degli arti, del tronco e del collo; spasmo di torsione accompagnato talvolta da movimenti atetosici; disartria; riso e pianto spastico; pigmentazioni bruno-verdastre della cornea; disturbi psichici che nella fase avanzata della malattia terminano in uno stato demenziale; segni clinici di cirrosi epatica: ittero ascite, ecc. Mancano sintomi a carico del sistema motorio piramidale. La malattia ha un andamento progressivo e fatale.
Opere principali: Progressive lenticular degeneration. Brafn, Londra 1912; Modern Problems in Neurology, ivi 1928.