SAMOA.
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Oceania, nell’Oceano Pacifico centro-meridionale. La popolazione contava 187.820 ab. secondo il censimento del 2011 e 191.831 nel 2014, secondo una stima UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), con un ritmo di crescita debole dovuto a un elevato tasso di emigrazione (−10,1‰). Ha continuato a svilupparsi il settore turistico (126.000 ingressi nel 2012), accanto a quello agricolo; fondamentali restano gli aiuti internazionali (17,7% del PIL nel 2013). Danni notevoli alle infrastrutture sono stati provocati dalle devastazioni del terremoto/tsunami del settembre 2009, e dal passaggio del ciclone Evan nel dicembre 2012.
Storia di Vincenzo Piglionica. – A cavallo tra primo e secondo decennio del 21° sec., S. affrontava una complessa situazione economica, determinata dagli effetti della crisi globale e dagli ingenti danni provocati dallo tsunami del settembre 2009. L’arcipelago, che alla fine del 2010 sarebbe stato escluso dalla lista ONU dei Paesi meno avanzati (cosiddetta Least developed countries), ottenne dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite una proroga di tale status fino al 1° gennaio 2014, così da poter continuare a beneficiare del sostegno garantito a questi Paesi.
A livello politico, continuarono a rivestire grande importanza le tradizionali forme di organizzazione e partecipazione, basate sui clan familiari. Nelle elezioni generali di marzo 2011, lo Human rights protection party (HRPP), al governo, si aggiudicò 36 seggi contro i 13 del Tautua Samoa party (TSP), formazione politica nata nel dicembre 2008, e il premier Tuila’epa Sailele Malielegaoi fu confermato nel suo incarico. Collocato a ridosso della linea internazionale del cambio di data, nel 2011 l’arcipelago modificò il proprio fuso orario, spostandosi in avanti di 24 ore: in tal modo, S. uniformava il proprio calendario a quello di partner commerciali strategici come l’Australia, la Nuova Zelanda e gli Stati asiatici della costa pacifica.
Nel maggio del 2012, S. entrò ufficialmente a far parte dell’Organizzazione mondiale del commercio, mentre nel mese di giugno il Parlamento rielesse come capo dello Stato – per un secondo mandato quinquennale – Tuiatua Tupua Tamasese Efi, subentrato nel 2007 a Malietoa Tanumafili II in carica dal conseguimento dell’indipendenza del Paese (1962). L’economia di S., che aveva fatto registrare segnali positivi dopo lo tsunami, fu nuovamente colpita – nel dicembre 2012 – da un grave evento atmosferico, il ciclone Evan, che causò danni alle infrastrutture e alle attività produttive. Esposto ai rischi dei cambiamenti climatici, nel settembre del 2014 il Paese ospitò la Terza conferenza internazionale sui piccoli Stati insulari in via di sviluppo, dove il tema ambientale fu dibattuto assieme ad altre questioni nel quadro delle strategie per lo sviluppo sostenibile.