Magistrato (Mori 1789 - Trento 1866). Entrato nella magistratura austriaca, consigliere del tribunale di Trento (1819), nel 1821 portò a termine l'istruttoria contro i carbonari del Polesine e nel 1822, passato al tribunale di Milano, quella contro F. Confalonieri. Vicepresidente del tribunale d'appello di Innsbruck (1846) e presidente del senato della corte superiore di Trento (1850), contribuì alla conclusione del concordato con la Santa Sede (1855) che eliminò gli ultimi resti del giuseppinismo.