Medico (Roccaraso 1813 - Napoli 1888); professore di medicina pratica a Napoli fino al 1848, epoca in cui, per motivi politici, fu destituito dall'insegnamento, incarcerato e poi esiliato. Dopo la liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca, fu nominato professore di patologia speciale e di clinica medica nell'univ. di Pavia e poi di clinica medica a Napoli. A T., convinto assertore del metodo sperimentale, va il merito di aver dato vita a un'autorevole scuola medica e di avere contribuito alla rinascita delle scienze mediche in Italia. Tra gli scritti principali: Istituzioni di fisiologia (1847-48); Il rinnovamento della medicina in Italia (1878); Lezioni di terapia generale e di clinica medica (1888).