SALOMONE MARINO, Salvatorè
Medico e folklorista. nato a Borgetto l'8 febbraio 1847, morto a Palermo il 17 marzo 1916. Professore pareggiato di patologia medica a Palermo, lasciò varî scritti di questa materia, come pure varî altri di carattere storico e letterario. Ma il suo nome è legato agli studî delle tradizioni popolari siciliane, in cui egli esordì nel 1867, come continuatore di L. Vigo, pubblicando canti popolari in aggiunta alla raccolta di quello, e si affermò più tardi accanto al G. Pitrè, cpl quale fondò nel 1882 l'Archivio per lo studio delle tradizioni popolari.
Fervido seguace del Rubieri, del Nigra, del D'Ancona, preparò faccolte e saggi di letteratura popolare, esagerando, talvolta, il valore del metodo storico, come quando sostiene che la poesia del popolo è coeva all'avvenimento cantato e che contiene elementi d'indiscutibile verità storica.
G. Gentile, Il tramonto della cultura sicil., Bologna 1917; R. Corso, Sviluppo stor. dell'etnogr. sicil., in Atti del II Congr. di chimica, Roma 1926; A. Di Giovanni, Gli studi di demopsicol. in Sicilia, in Leonardo, III (1927).