BONGI, Salvatore
Erudito lucchese, nato nel 1825, morto nel 1900. Alla causa del risorgimento nazionale dedicò la sua attività giovanile, combattendo nella campagna del '48 e collaborando ai giornali patriottici del tempo; laureatosi in legge e abbandonata la politica militante, si accontentò del modestissimo ufficio di segretario della Pia casa di Beneficenza, dedicandosi nel frattempo così a pubblicazioni d'indole storica come a quelle di antichi testi in lingua volgare.
Un breve suo studio sulla Mercatura dei Lucchesi a Venezia nei sec. XIII e XIV (Lucca 1854, rist. nel 1884) attirò su di lui l'attenzione del Baldasseroni e del Bonaini, su proposta dei quali veniva dal governo granducale incaricato nel marzo del '59 del riordinamento dell'Archivio di stato di Lucca. E dell'archivio rimase direttore sino alla morte, attendendo prima a riordinarlo completamente e razionalmente, poi dal 1872 al 1888 ad illustrarlo con la pubblicazione dell'Inventario (in 4 volumi), che per la vastissima erudizione ed il rigore scientifico viene a buon diritto considerato come vero e proprio modello in tal genere di pubblicazioni.
Numerosissime sono le pubblicazioni di grande e piccola mole del Bongi; particolarmente notevoli, oltre le ricordate: I Bandi lucchesi del sec. XIV (Bologna 1863); La storia di Lucrezia Bonvisi (Lucca 1864); Di Paolo Guinigi e delle sue ricchezze (Lucca 1871); la descrizione ed illustrazione degli Annali del Giolito (Roma 1890-1895, voll. 2); la pubblicazione delle Cronache di G. Sercambi (Roma 1892, voll. 2).
Bibl.: G. Sforza, Necrologio di S. B., in Arch. stor. it., s. 5ª, XXV (1900), con una completa bibliografia delle opere; A. Mancini, S. B., in Miscellanea Lucchese di studi stor. e lett. in onore di S. Bongi, Lucca 1926.