MADARIAGA, Salvador de
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a La Coruña il 23 luglio 1886. Fece i suoi studî parte in Spagna e parte in Inghilterra; dal 1928 al 1931 fu titolare della cattedra di cultura spagnola nell'università di Oxford. Dopo l'avvento della repubblica, nel 1931, fu nominato ambasciatore a Washington e sucessivamente delegato della Spagna alla Società delle nazioni. Scoppiata la guerra civile ritornò in Inghilterra e, come esponente del liberalismo spagnolo, fu sempre uno dei più intransigenti avversarî del regime franchista, anche in ascoltatissimi commenti radiofonici alla Spagna e all'America Latina.
Tra le sue opere di varia letteratura, storia e filosofia sono particolarmente notevoli: Shelley and Calderon and other essays on English and Spanish poetry, Londra 1920, scritti direttamente in inglese e da lui stesso tradotti in spagnolo e pubblicati a Madrid nel 1922 col titolo Ensayos anglo-españoles; un ampio studio sulla Spagna di Alfonso XIII (trad. ital., Bari 1932); un saggio comparativo sui caratteri di alcuni popoli (trad. ital., Inglesi, francesi, spagnoli, Bari 1933); una vita di Colombo: Vida del muy magnifico Señor Don Cristóbal Colón, Buenos Aires 1940; un volume su Hernán Cortes, Buenos Aires 1942; un saggio in inglese On Hamlet, Londra 1948.