SALUTE (lat. Salus)
Divinità venerata dai Romani, che aveva rapporto diretto con il benessere e la felicità dello stato in pace e in guerra. Il suo culto aveva quindi un significato e un'importanza del tutto politica, o meglio sociale, venendo invocata con i titoli di Salus publica, o di Salus populi Romani. Di riflesso essa proteggeva anche la buona salute dei cittadini, in quanto lo stato non può che felicitarsi e trarre utile dal buono stato fisico dei sudditi. Nei tempi più antichi ogni anno, poi a periodi indeterminati e intermittenti, si celebrava solennemente l'augurium salutis, con l'intervento delle alte magistrature e del collegio degli auguri. in quella cerimonia si consultavano gli dei per conoscere se ritenevano opportuno di sollecitare Salus a favore dello stato e del popolo. La celebrazione dell'augurium Salutis fu rimessa in onore da Augusto e l'imperatore Claudio procedette a una simile cerimonia nell'anno 49. La Salus fu considerata come divinità di origine sabina per il fatto che esisteva fin da tempi remoti un'ara o sacello a lei dedicato sul colle Quirinale, forse fin da quando questo era occupato dai Sabini. L'antichissimo sacello diede il nome alla parte del colle, ove ora si estende la via dei Giardini reali e ad una porta del recinto Serviano che ivi si apriva (porta Salutaris). Alle none di agosto, innanzi al vetusto simulacro della Salus si celebrava un sacrificio per la salute del popolo, che numeroso vi concorreva (sacrificium publicum). Al posto del modesto sacello fu costruito un tempio in seguito al voto fatto dal console Giunio Bubulco durante la guerra sannitica, nel 317 a. C.; fu dedicato dallo stesso Bubulco, come dittatore, nel 303 a. C. Nel culto della Salus predominarono elementi nazionali finché non fu introdotto a Roma, sotto l'influenza dei libri sibillini, il culto di Esculapio, importato da Epidauro (293 a. C.). Salus fu allora identificata con Hygia e la divinità cominciò a perdere il carattere primitivo e più generale di tutrice del benessere pubblico per assumere anche quello più particolare di protettrice della salute fisica degli individui.
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