saltacode
(salta-coda, salta-code), agg. Che permette di evitare una fila, una coda.
• A offrire le opzioni «salta-coda» [...] sono di solito emissari di tour operator, agenzie di viaggi, alberghi, che cercano così di farsi pubblicità. (Maria Cristina Carratù, Repubblica, 5 agosto 2012, Firenze, p. I) • La quota dell’offerta pubblica di vendita riservata ai risparmiatori dovrebbe essere intorno al 20%. Nel prospetto è recepito il piano industriale 2020 di [Francesco] Caio per il gruppo, che ha chiuso il semestre con ricavi a 16 miliardi (+7%) e utile netto di 435 milioni (da 222). Fra i motivi di traino per il mercato, mentre Poste lancia l’app salta-code, c’è la consegna della corrispondenza a giorni alterni. (Alessandra Puato, Corriere della sera, 11 agosto 2015, p. 28, Economia) • Un’app delle Poste «saltacode» permette di prenotare il turno allo sportello tramite smartphone e tablet anche per il giorno successivo. A Genova il servizio è abilitato per tutte le operazioni, compreso il ritiro di posta raccomandata e pacchi, in 29 uffici postali. (Secolo XIX, 9 settembre 2017, p. 18, Genova).
- Composto dal v. tr. saltare e dal s. f. coda.
- Già attestato nella Stampa del 13 gennaio 1998, Torino Cronaca, p. 1 (L. Pol.), nella variante grafica saltacoda.
> saltafila.