Nome di varie principesse giudaiche, tra cui: 1. Regina della dinastia asmonea (76-67 a. C.), più nota come Alessandra S. 2. Sorella di Erode il Grande (m. 10 d. C.); esercitò grande influenza sul fratello, che indusse a uccidere la moglie Mariamne e i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. 3. Figlia di Erode Filippo e di Erodiade (n. 15 circa - m. 60 d. C. circa), famosa per la danza che eseguì durante il convito di Erode Antipa, il quale le concesse per premio qualunque cosa desiderasse; per istigazione della madre, S. chiese la testa di Giovanni Battista, che aveva biasimato l'unione incestuosa tra Erodiade ed Erode Antipa. Una leggenda cristiana vuole che S. morisse attraversando un fiume ghiacciato: il ghiaccio si sarebbe spezzato, la donna vi sarebbe caduta e il ghiaccio richiudendosi l'avrebbe decapitata. La figura di S. ha ispirato numerosi scrittori e musicisti, da H. Heine nell'Atta Troll a O. Wilde nel dramma Salomé (1891), da cui fu tratto il libretto per la Salome di R. Strauss (1905). Da ricordare anche la narrazione lirica Salomè di E. de Castro (1896), e l'azione coreografica Tragédie de Salomé di F. Schmitt (1907).