SALMATICENSI
. Il collegio filosofico dei carmelitani era ad Alcalá de Henares, quello teologico a Salamanca: in ambedue i collegi si tenevano corsi di filosofia e teologia, dapprima solo per gli studenti dell'ordine, in seguito anche per gli estranei. I corsi filosofici, messi per iscritto dai varî professori, uscirono col nome di Complutenses (Alcalá); quelli teologici col nome di Salmanticenses (Salamanca).
Il titolo dei primi è esattamente: Collegium Complutense philosophicum hoc est artium cursus sive disputationes in Aristotelis Dialecticam et Philosophiam Naturalem Juxta Angelici Docioris Divi Thomae doctrinam: tutto il corso (Alcalá 1624 segg.) è compreso in cinque volumi in-folio. Il titolo della parte teologica è: Collegii Salmanticensis fratrum Discalceatorum B. M. de Monte Carmelo primitivae observantiae cursus Theologicus Summam Theologicam Divi Thomae Doctoris Angelici complectens; l'opera, in nove volumi in-folio, incominciò a uscire nel 1631. Più tardi vi fu aggiunta una parte morale: Cursus Theologiae Moralis Collegii salmanticensis, ecc., incominciato a Salamanca nel 1665 e distribuito in sei volumi in-folio. Del primo e del secondo corso si ebbero più edizioni, in Francia e in Italia.
L'indirizzo delle tre serie (dovuto non ai singoli, perché rispecchia le idee del collegio professorale per intero, anzi dell'ordine) è strettamente tomista, e contrario al molinismo (v. molina, luis de) e al probabilismo. Costituiscono una delle maggiori collezioni teologiche della seconda scolastica.
C. De Villiers e G. Wessels, Bibliotheca Carmelitana, Roma 1927, II, pp. 702-703.