SALM
. La linea più antica dei conti di Salm è un ramo della casa comitale lussemburghese: ad essa appartengono il conte Ermanno di Salm, che nel 1081-84 fu antagonista di re Enrico IV, e l'imperatore Enrico VII, per via femminile. I possedimenti della casa erano in Lorena, tra Liegi e Aquisgrana; furono poi acquistati anche beni nell'Alsazia inferiore. All'inizio del sec. XIII la famiglia si divise: la linea dei Niedersalm s'insediò presso Liegi, quella degli Obersalm a Blamont e Mörchingen in Lorena. La linea Obersalm si estinse nell'anno 1475, ne furono eredi i Wild Rheingrafen, che assunsero anche il titolo di conti di Salm e dopo essere stati elevati alla dignità di principi dell'impero (1629) portarono quasi esclusivamente il nome di principi di Salm. La casa si divise nei due rami Salm-Salm e Salm-Kyrburg; nel 1739 venne in possesso del ducato di Hoogstraten nel Brabante. Dopo la pace di Lunéville (1801) la casa fu indennizzata della perdita dei possedimenti posti sulla riva sinistra del Reno, con due circoscrizioni westfaliche, incorporate però alla Prussia nel 1815. Attualmente esistono ancora due rami della famiglia con titolo principesco: Salm-Salm e Salm-Horstmar; entrambe hanno i loro beni in Westfalia. La vecchia linea Niedersalm si estinse già nel 1416: ne furono eredi i signori di Reifferscheid, una linea collaterale dei conti di Arlon. Anche questa famiglia, che acquistò nel 1628 il titolo di conti di Salm, perdette nel 1801 i possedimenti sulla riva sinistra del Reno, e venne indennizzata nel 1803 con la circoscrizione di Krautheim (nello Jagsttal), annesso nel 1806 al granducato di Baden. Nel 1804 la famiglia fu elevata al principato, titolo portato tuttora dalla famiglia Salm-Reifferscheid-Krautheim e Dyck (che ha i possedimenti in Westfalia) e Salm-Reifferscheid-Raitz (possedimenti in Austria).
A. Fahne, Geschichte der Grafen von Salm-Reifferscheid, Colonia 1866; L. Schandel, Les comtes de Salm, Parigi 1921.