SALICE Terme (A. T., 24-25-26)
Frazione del comune di Godiasco (Pavia), nell'Oltrepò, ad 1,5 km. da Rivanazzano. È centro abitato del tutto moderno, e costituito quasi esclusivamente da alberghi e villini, che son venuti sorgendo, a 167 m. s. m., sulla sinistra dalla Staffora presso le terme, la cui notorietà data solo dal principio del secolo XX. Il centro, che contava 571 ab. nel 1931, è servito dalla ferrovia Voghera-Varzi, sulla quale ha stazione propria.
Vi sono a Salice due categorie di acque minerali: delle acque clorurato-sodiche forti, bromo-iodurate (salsobromoiodiche) e l'acequa solforosa di Monte Alfeo a elevato tenore di idrogeno solforato (cc. 88,06 per litro). Vi si preparano pure fanghi salsoiodici. La terapia di Salice comprende tutte le cure: la bevanda con l'acqua clorurato-sodica-iodica, e con l'acqua solforosa; bagni salsoiodici e solforosi; inalazioni, individuali e in comune, umide e secche, salsoiodiche e solforose; docce e irrigazioni salsoiodiche; fangature. Esse si compiono in un grande stabilimento, dagl'impianti moderni e perfezionati. Le indicazioni principali delle cure di Salice sono le seguenti: linfatismo e scrofolosi; forme ginecologiche; manifestazioni luetiche; malattie della pelle; affezioni reumatiche e articolari; postumi di morbi pregressi; lesioni traumatiche; malattie delle vie respiratorie.