SALETTE-Fallavaux
Comune francese del dipartimento dell'Isère (1050 m. s. m.), nel cui territorio è sito il santuario di Notre-Dame de La Salette, celebre luogo di pellegrinaggio situato a 1770 m. tra il M. Planeau a S. e il M. Gargas a N.
Su questa montagna, il 19 settembre 1846, due pastorelli, Maximin Giraud e Mélanie Calvat, ebbero la visione della Madonna che pronunciava un discorso, incaricandoli di farlo conoscere ai fedeli: annunziava castighi divini, se il popolo cristiano non si fosse sottomesso alla legge di Dio, lamentava la bestemmia e la profanazione dei giorni festivi, e dichiarava la necessità della preghiera e della penitenza. Nel luogo dove la vergine prima di parlare sedette piangendo, una fonte, di solito asciutta, non cessò da allora in poi di zampillare e la sua acqua opera numerose guarigioni e conversioni. Dopo 5 anni di ricerche, nel 1851 il vescovo di Grenoble, Philibert de Bruillard, dichiarò canonicamente che l'apparizione aveva in sé tutti i caratteri della verità. Sul luogo dell'apparizione sorse un grandioso santuario, elevato da Leone XIII a basilica minore. Pio IX vi eresse l'arciconfraternita detta di "Nostra signora Riconciliatrice de La Salette". Nel 1852 a memoria dell'apparizione e al fine di perpetuarne gl'insegnamenti, fu fondata la congregazione dei Missionarî di Nostra Signora de La Salette (v. missionarî). Oltre 1000 santuarî dedicati a Nostra Signora de La Salette sono stati finora eretti.