SAIPAN (A. T., 162-163; 164-165)
È una delle isole Marianne (v. XXII, p. 314). nel Pacifico ed ha avuto particolare importanza militare durante la seconda Guerra mondiale.
Dopo la prima Guerra mondiale il Giappone fortificò le isole ex tedesche del Pacifico su cui aveva avuto il mandato dalla Società delle nazioni; nell'arcipelago delle Marianne l'isola di Saipan fu particolarmente valorizzata come base aerea e navale. Allo scoppio del conflitto con gli Stati Uniti la base di Saipan facente sistema con Truk fu di grande utilità per la marina giapponese nel periodo in cui essa ebbe l'iniziativa strategica. Nel giugno 1944 quando le forze americane intrapresero la conquista delle Marianne il primo obiettivo fu Saipan, essendo il perno della potenza giapponese in quella zona. Il 13 giugno 1944 l'attacco fu iniziato con intensi bombardamenti aerei e navali; le batterie dell'isola furono per 7 ore bombardate dalle corazzate allo scopo di proteggere i dragamine che dovevano aprire il passaggio nelle zone minate. Il 15 giugno ebbero inizio le operazioni di sbarco rese difficili dagli scogli antistanti al litorale; tuttavia nel primo giorno furono sbarcati 20.000 uomini che formarono la testa di sbarco nella parte meridionale dell'isola. La resistenza di Saipan si prolungò perché la Task Force 58, che aveva la funzione di appoggio indiretto allo sbarco, dové respingere il tentativo d'intervento del grosso della flotta giapponese (battaglia del mare delle Filippine). Inoltre l'avanzata delle truppe sbarcate fu lenta per l'azione ritardatrice predisposta dal nemico col tiro di mortai da posizioni nascoste. Dal 15 al 20 giugno gl'invasori riuscirono a conquistare i due aeroporti; nei dieci giorni successivi l'isola fu occupata nella parte centrale. Il 4 luglio cadde Garapan, capitale dell'isola e il 9 luglio cessò la resistenza organizzata.